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Amore secondo scienza

IMG-20170510-WA0002[1]Diversi studi scientifici hanno dimostrato che alla base dell’amore vi sarebbero delle particolari interazioni molecolari. È ora, dunque, di dire addio a ogni forma di romanticismo? Niente affatto! La scienza ci offre soltanto un nuovo e interessantissimo punto di vista su uno dei sentimenti più importanti e coinvolgenti provati dall’essere umano. Scopriamo insieme cosa è emerso dalle ultime ricerche nel campo della biologia dell’amore.

 

Le risposte biologiche dell’amore

 

Recenti ricerche hanno dimostrato che alla base del processo di innamoramento ci sarebbero delle specifiche interazioni tra molecole. Ne consegue che l’amore è il frutto di una serie di risposte biologiche dell’organismo di fronte a determinati stimoli.
L’amore, inoltre, a detta degli scienziati può essere considerato come una sorta di micro-momento in cui due individui sono in grado di instaurare una connessione a livello cerebrale. I neuroni dell’uno si riflettono nei neuroni dell’altro dando il via alla secrezione di una serie di sostanze che determinano una sensazione di piacere e di benessere, contestualmente al desiderio di far sentire bene anche l’altro.

L’amore secondo la scienza: gli studi condotti sugli animali
Le principali molecole coinvolte nel sentimento amoroso sono le seguenti:

1. l’ossitocina: si tratta di un ormone prodotto dall’ipofisi, che determina una sensazione di profondo appagamento quando si è in compagnia della persona amata. Per taluni l’ossitocina merita la denominazione di colla chimica dell’amore. Questo ormone conosce una impennata nelle donne in occasione della gravidanza e dell’allattamento, proprio per favorire l’innamoramento della mamma nei confronti del proprio bebè;
2. la feniletilamina: è considerata la droga dell’amore, in quanto crea una sorta di dipendenza nei confronti della persona amata;
3. la dopamina: è il neurotrasmettitore dell’amore romantico che presiede al corretto funzionamento del sistema limbico, l’area del cervello responsabile dell’origine e della gestione delle emozioni e di alcune funzioni vitali (come la sessualità);
4. la noradrenalina: è una molecola che si trova nell’ipotalamo e nel sistema limbico. Essa è in grado di favorire l’eccitazione e l’euforia. Inoltre la noradrenalina è anche responsabile di un ridotto livello di appetito, in quanto dedicarsi al cibo significherebbe trascorrere meno tempo con la persona amata;
5. l’endorfina: questa sostanza produce un effetto rilassante e analgesico. Gioca un ruolo cruciale quando la relazione amorosa ha superato la fase della passione iniziale e comincia a far capolino un legame affettivo più solido.
Tutte queste sostanze, lo ricordiamo, interagiscono tra loro e danno il via una vera e propria reazione a catena.
Nonostante le neuroscienze abbiano portato alla luce i meccanismi biologici che sono alla base dell’amore, quest’ultimo resta tuttavia un sentimento misterioso, potente e, in molti casi, indispensabile per la vita di ciascuno di noi.
E secondo voi, cari lettori, l’amore può davvero essere spiegato tramite delle formule chimiche?

IMG-20170510-WA0003[1]L’amore secondo l’Agenzia matrimoniale Amarsi

Che sia un fatto scientifico o puramente romantico non importa: l’amore, da qualsiasi prospettiva lo si osservi, è l’unico motore in grado di spingere avanti le nostre vite.
Il destino riserva a tutti una storia speciale, anche se a volte tarda ad arrivare! Quando ci si sente disillusi e stanchi, è importante fermarsi, prendersi un attimo per sé e riconsiderare con calma e con serenità la propria esistenza, chiedendosi: ci si può davvero rassegnare a una vita senza amore?
Per il team dell’agenzia matrimoniale “Amarsi”, non ci sono dubbi: una vita priva di amore è cupa, grigia e opprimente. Del resto possiamo assicurarti che anche i nostri clienti più scettici e disincantati alla fine hanno dovuto ricredersi: prima o poi, se davvero lo si desidera, il grande amore arriva!
Noi possiamo aiutarti! Grazie alla nostra agenzia potrai conoscere in un contesto accogliente, romantico e confortevole dei nuovi potenziali partner, fino a quando non troverai chi è capace di farti battere di nuovo il cuore. Provare per credere!

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