Come riprendersi dopo una separazione

La fine di una relazione è sempre fonte di dubbi, paure, tormenti e – soprattutto – dolore. Interrogarsi su come riprendersi dopo una separazione è normale, e se è vero che non esistono formule magiche a cui ricorrere è altrettanto vero che la giusta predisposizione d’animo può aiutare nel ritrovare la serenità. Anche un amore durato pochi mesi può innescare una lunga sofferenza: è importante accettare questa sofferenza, in modo tale che possa essere metabolizzata come si deve.

Le ferite si cicatrizzano con il passare del tempo: sarebbe sbagliato avere la pretesa che un dolore tanto grave svanisca da un giorno all’altro, ma bisogna fare in modo che gli avvenimenti seguano il proprio corso.

Come riprendersi dopo una separazione: sfogarsi può essere d’aiuto

Perfino piangere può essere utile, una vera e propria terapia che permette di scaricare la rabbia e di dire addio all’ansia e allo stress che si possono sperimentare in una situazione di questo tipo. Certo, le lacrime da sole non sono sufficienti, ed è altrettanto importante imparare a distrarsi: per esempio ci si potrebbe dedicare alla pittura, alla scrittura o a qualsiasi altra attività creativa, che tenga il cervello impegnato e al tempo stesso si dimostri fruttuosa e produttiva.

Sfogarsi con un amico, poi, è importante, ma a patto di non esagerare e di non rivolgere tutta la propria frustrazione nei confronti di chi è lì solo per consolare.

Elencate su un foglio le vostre emozioni

Tra i suggerimenti su come riprendersi dopo una separazione, c’è chi consiglia di provare a scrivere e a rappresentare su carta le proprie sensazioni: fissando quel che si sta vivendo, in effetti, si ha l’occasione per distaccarsene. In pratica, è come se si mettesse una certa distanza tra quel che si è affrontato, e che ormai è stato “storicizzato” attraverso la scrittura, e il presente. Non solo: in questo modo si evita di ignorare quanto è accaduto, e anzi si è liberi di riflettervi sopra, per trarne tutto il meglio che se ne può ricavare.

La riflessione, la meditazione e l’analisi introspettiva, purché non portate all’eccesso, sono ottimi modi per guardare verso il futuro.

Continuate a credere nell’amore

Una volta conclusa la relazione con il proprio partner, non bisogna commettere lo sbaglio di pensare che da quel momento in poi sarà impossibile trovare un’altra anima gemella.

Il timore di non ricevere più attenzioni e amore è quasi fisiologico, ma ciò non vuol dire che sia indispensabile rassegnarsi ad esso. Anzi, occorre combattere, evitando che la separazione possa avere riflessi negativi sul resto della vita quotidiana.

Incolpare se stessi per quello che è successo non ha senso, perché è normale che gli amori finiscano, dal momento che le persone non sono mai uguali a se stesse, e tanto meno i sentimenti che esse provano. Insomma, la rabbia va bene, ma deve essere moderata e affrontata con la giusta dose di equilibrio.

Per ritrovare il tuo equilibrio e superare il dolore causato dall’addio al tuo partner, non c’è soluzione più adatta che rivolgersi a un’agenzia matrimoniale seria e certificata: in questo modo hai la certezza di lasciarti la solitudine alle spalle, ma soprattutto l’opportunità di stringere nuove relazioni e incontrare persone che riporteranno il sorriso nella tua esistenza.