Solitudine dei single: ecco perché fa male
La solitudine dei single fa davvero male? La risposta è inequivocabilmente sì e a suggerircelo, anche questa volta, è la scienza. Stare da soli, infatti, oltre che allo spirito fa anche male al corpo. Numerose ricerche realizzate negli ultimi anni, infatti, hanno messo in evidenza le conseguenze negative che l’essere single può innescare per la salute delle persone. Non si tratta solo di sentirsi tristi il giorno di San Valentino o di avvertire una certa malinconia quando ci si accorge che tutti gli amici con cui si era abituati a uscire si sono fidanzati, ma di vere e proprie ripercussioni sull’organismo.
Solitudine dei single: ne risente il sistema immunitario
Chi si sente solo ed è alla disperata ricerca di un amore che non arriva, infatti, deve fare i conti con difese immunitarie fuori controllo, e in più tende ad abbandonare alcune abitudini salutari, come la tendenza a svolgere attività fisica. In più, si comincia a mangiare senza prestare attenzione a quel che si consuma, in maniera disordinata: ogni dieta va in tilt, e aumentare di peso è la conseguenza più diretta.
Il direttore del Medical Center Healthy Lifestyle Program dell’Università di Pittsburgh, Bruce Rabin, ha raccontato, nel corso di un’intervista concessa a Health.com, che le persone che sperimentano la solitudine rischiano di dover fare i conti con problemi di salute in misura superiore rispetto a chi è in grado di avere relazioni.
L’ombra della depressione
In effetti, spesso, una situazione del genere è come un gatto che si morde la coda: voi stessi vi sarete resi conto che più vi sentite soli e più siete tristi, ma ciò vi porta a isolarvi ulteriormente, rinunciando al tentativo di trovare l’amore. Così, finite per intristirvi ancora di più, in un circolo vizioso che pare non avere mai fine. I sintomi della depressione fanno capolino: si attivano gli ormoni del cervello che sono associati allo stress.
Solitudine e malattie cardiache
A risentirne in negativo è perfino la salute del cuore: non solo in senso metaforico, riferendosi al muscolo cardiaco come al centro dei sentimenti, ma anche in senso letterale. Una ricerca che è stata effettuata dalla Harvard University ha permesso di scoprire che gli adulti di mezza età che vivono con un partner hanno il 24% di probabilità in meno di ammalarsi di patologie cardiache. Non vi pare un buon motivo per dire addio allo status “single” su Facebook e iniziare a mettervi in cerca dell’amore della vostra vita?
L’affetto di un’altra persona è fondamentale per evitare la paura, l’isolamento e la malinconia!
La solitudine è pericolosa, meglio in coppia!
Insomma, la solitudine dei single corre il rischio di trasformarsi in una vera e propria piaga sociale.
Se vi sembra di vivere una situazione di malessere, non restate con le mani in mano, ma datevi da fare per trovare l’anima gemella: da qualche parte c’è l’altra metà della mela che vi sta aspettando, e che vi permetterà di trascorrere il resto dei vostri giorni all’insegna dell’amore e della serenità con una persona che vi vuol bene. Come fare? Basta registrarsi a un’agenzia matrimoniale certificata e legalmente riconosciuta, che vi permetterà di entrare in contatto con potenziali partner compatibili con i vostri desideri, con le vostre abitudini e con le vostre esigenze.
Lasciate che cupido estragga una freccia dalla propria faretra e la scocchi verso il vostro cuore!
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